lunedì 25 ottobre 2010

L'UE

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale (1945) l’Europa fu divisa in due parti: gli stati dell’Europa orientale sotto il controllo e l’influenza dell’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) ebbero governi comunisti ed organizzarono economie socialiste ossia “economie di piano) Gli stati dell’Europa occidentale, sotto il controllo e l’influenza degli USA ebbero governi democratici ed organizzarono economie di mercato.
La Germania, principale responsabile della tragedia della guerra, fu divisa in due: la RDT
(Repubblica democratica Tedesca) ebbe un governo comunista e fece parte dell’Europa dell’Est sotto il controllo dell’URSS; e la RFT (Repubblica Federale tedesca) con governo democratico, sotto l’influenza degli USA.
Fra gli Stati dell’Europa occidentale nacque l’idea di creare un organismo di cooperazione internazionale, una sorta di Europa federale, sul modello degli USA
Prima tappa fu la creazione della Comunità Economica del Carbone e dell’Acciaio nel 1953
(Italia, Francia, Repubblica Federale Tedesca, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo)
Seconda tappa fu la creazione della Comunità Economica Europea (CEE) nel 1958
Terza tappa fu la creazione dell’Unione Europea a Maastricht nel 1993
Progressivamente, nel corso degli anni  molti stati sono entrati a far parte dell’UE. Ma le divergenze politiche ed economiche restano forti
Gli ultimi due, in ordine di tempo (2007) sono stati la Romania e la Bulgaria. Particolarmente difficile da risolvere risulta l’integrazione dei paesi dell’Europa dell’Est perché sono economicamente più arretrati: i redditi delle popolazioni sono più bassi.
I principi fondamentali dell’UE sono : democrazia, parità fra i sessi, rispetto dei diritti umani
Gli obiettivi dell’UE: assicurare in tutti gli Stati membri,  libertà, sicurezza e giustizia.
I diritti dei cittadini degli Stati membri: libertà di circolare, soggiornare e dunque lavorare su tutto il territorio della Comunità
La convenzione di Schengen è un accordo firmato nel 1995 fra alcuni paesi ( compresa l’Italia)
Che abolisce i controlli alle frontiere
Le istituzioni dell’UE
La Commissione Europea. E’ formata da 27 commissari, uno per ogni paese. Ha sede a Bruxelles (Belgio), resta in carica 5 anni. Ha il compito di proporre iniziative.
Il Consiglio dei Ministri Europeo. E’ formato da tutti i  ministri  che nei diversi paesi si occupano dello stesso settore pubblico (agricoltura, industria, istruzione). Ha sede a Bruxelles. Ha il compito di valutare le proposte della commissione e di prendere decisioni
Il Parlamento Europeo. E’ formato da 732 membri eletti democraticamente dai cittadini di tutti gli stati, ogni 5 anni. Ha sede a Strasburgo. Ha il compito di approvare il bilancio (esame delle attività)
La moneta unica. L’Euro Dal 2002, 12 paesi dell’UE hanno adottato la moneta unica che è stata chiamata euro. Tre stati membri hanno scelto di continuare ad utilizzare la loro moneta nazionale: Inghilterra, Danimarca e Svezia. L’area euro è chiamata EUPOLANDIA. L’euro è una moneta forte e, come il dollaro è utilizzata per effettuare i pagamenti internazionali.
Politiche comuni
L’UE attua ovunque molti programmi e concede finanziamenti alle regioni più arretrate per promuovere il loro sviluppo.
Inoltre, vengono finanziate le iniziative di salvaguardia dell’ambiente, la costruzione di strade e ferrovie, di assistenza agli anziani ecc.
In un primo periodo particolari finanziamenti sono stati concessi ai paesi più arretrati: Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda ecc. Grazie a tali aiuti,  questi paesi  si sono sviluppati.
In questo periodo i finanziamenti maggiori sono destinati ai nuovi paesi dell’Europa dell’Est
Aiuti economici sono concessi anche a sostegno delle nuove attività economiche in aree in crisi (es. area di Genova, Lorena francese ecc)
La politica agricola comune (PAC)
I risultati sono buoni: l’UE ha raggiunto l’autosufficienza alimentare. Tuttavia in passato sono state privilegiate soprattutto le grandi aziende. Si è creato inoltre il problema delle eccedenze: attualmente vengono distrutti i prodotti in eccesso. Oggi fortunatamente vengono sostenuti anche i piccoli agricoltori delle aree meno sviluppate.
LUE  ed i paesi in via di sviluppo
L’UE promuove iniziative e concede aiuti economici e finanzia i progetti per favorire lo sviluppo dei paesi poveri del mondo
L’Italia e l’UE
La possibilità di collaborare con stati economicamente forti ha favorito la crescita dell’economia italiana
Si è inoltre sviluppato un forte senso di appartenenza all’Europa

mercoledì 20 ottobre 2010

Esercizio

A Riscrivi ogni voce verbale impersonale, accanto precisa se si tratta di un verbo impersonale(VI) oppure di un verbo usato in forma impersonale (FI) o di una locuzione impersonale (LI) 
1 Si bussa, prima di entrare. 2 La nonna si sveglia molto presto.3 Ogni sera si cena alle otto.4 Non si deve prendere il sole dalle undici alle sedici.6 La mamma si girò improvvisamente e perse l’equilibrio.7 Non si parla a bocca piena. 8 Il cane si lecca la zampa ferita.9 Si festeggia il Capodanno in compagnia.10 Occorrerà acquistare un nuovo frigorifero.11 Bisogna portare la spesa ai nonni perché sono entrambi influenzati.12 Nevicò per tutta la notte e gli sciatori rimasero bloccati al rifugio.13 Lampeggia e tuona: fra poco scoppierà un temporale.14 Si raccontava che Luca fosse partito con lo zio.15 In casa nostra succede spesso che ci siano ospiti.16 Ha soffiato un forte vento e molti frutti sono caduti.17 Si pensava di essere arrivati troppo presto.

Economia

La parola si compone di due elementi linguistici: “eco” e “nomia”, entrambi derivano dal greco e significano: “eco” ambiente e “nomia” amministrazione.
L’economia è dunque la corretta utilizzazione delle risorse dell’ambiente ed indica il l’isieme delle attività attraverso le quali l’uomo si procura, produce e distribuisce beni e servizi.
L’economia si divide in tre settori:
Primario
Agricoltura
Allevamento
Pesca
Estrazione di minerali
Attività forestali
Secondario
Industria
Artigianato
Terziario
Commercio e
Servizi

I servizi possono essere di diverso tipo: economici ( banche, assicurazioni, trasporti, pubblicità, commercio) sociali (pubbl. amm. Sanità istruzione, assistenza, sport, turismo, spettacolo)
I servizi sono assicurati da varie infrastrutture (amministrative. Regioni, province, comuni gestionali. Associazioni, consorzi. Reti di distribuzione di corrente elettrica, gas, acqua. Servizi di ordine pubblico, polizia. Istruzione, sanità. Reti viarie, telefoniche, televisive, radiofoniche.)
Il mercato è l’insieme delle contrattazioni di compra–vendita dei beni dei prodotti, dei servizi

L’economia di mercato o economia capitalistica (USA, Paesi dell’Europa occidentale, Giappone…) Per capitale intendiamo “denaro”, “ricchezza”.

L’economia di mercato è un sistema economico basato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione,  sulla libera concorrenza e sulla legge della domanda e dell’offerta che regola il mercato. I prezzi dei prodotti sono infatti stabiliti in base alla domanda (ossia alla richiesta dei prodotti) e  all’offerta (ossia dalla disponibilità dei beni)
L’iniziativa economica è esercitata dai privati cittadini.
Aspetti positivi: sviluppo economico e dei servizi
Aspetti negativi: eccessi di consumi (consumismo) sprechi, disuguaglianze economiche fra i cittadini, eccessiva tendenza al massimo profitto
L’economia di piano o economia socialista o comunista
Fu attuata in URSS dopo la Rivoluzione Russa del 1917 e, nei paesi dell’Europa dell’Est, in Cina, dopo la Seconda Guerra Mondiale  
Nei Paesi dove vennero instaurati regimi comunisti, il sistema socio-economico fu radicalmente modificato.
-          Fu abolita la proprietà privata
-          Fu abolito il libero mercato
-          I mezzi di produzione (macchinari stabili, terreni ecc.) divennero di proprietà collettiva o dello Stato
-          I salari vennero fissati da autorità statali
-          Solo lo Stato poteva accumulare  profitti e investirli in opere utilità pubblica, o in impianti, o in servizi, o in armamenti
Enti statali competenti stabilivano:
-     quali programmi o piani di produzione:
-     quali risorse dovevano essere sfruttate
-          quali merci o servizi dovevano essere prodotte e secondo quali ritmi
-          dove dovevano sorgere gli impianti di produzione
-          quali e quanti tecnici dovevano essere preparati (quanti e quali studenti dovevano proseguire gli studi)
Aspetti positivi:
-          riduzione degli squilibri economici fra le varie aree del territorio
-          riduzione delle forme di sfruttamento
Aspetti negativi:
-          consumi limitati e scarsa circolazione delle merci, mancato sviluppo: depressione economica
-          negazione della libertà di iniziativa e, in generale della libertà personale
L’ECONOMIA COMUNISTA ha fallito i suoi obiettivi: non ha migliorato le condizioni di vita delle popolazioni degli stati dove è stata attuata. OGGI e’ ovunque in atto un PROCESSO DI TRANSIZIONE
verso forme di ECONOMIA CAPITALISTICA

Questionario di geografia Ottobre 2010


C 1. La geografia non solo descrive i paesaggi terrestri, ma studia le relazioni fra l’uomo e l’ambiente 
C2 I dati sono informazioni utili per conoscere il territorio ed i suoi fenomeni geografici ed umani
C3 La statistica è una disciplina che si occupa di raccogliere dati, organizzarli e interpretarli
C6 Le regioni naturali sono quelle che presentano elementi naturali (fisici) comuni, dello stesso tipo
C7Le regioni economiche sono quelle caratterizzate da una stessa attività economica
C8 L’Europa è considerata un continente aperto perché non ha confini precisi. Rispetto agli altri continenti è caratterizzata da una grande varietà  di paesaggi e popolazioni  Gli europei partire dalla scoperta dell’America  fino alle guerre mondiali hanno  colonizzato  gran parte del mondo   
C9Il pensiero europeo è stato forgiato dalla civiltà greca e dalla civiltà romana
S1I dati percentuali presentano il vantaggio di  essere facilmente confrontati
S2L'aerogramma è utile per rappresentare e confrontare le percentuali
S3La piramide delle età illustra la differenza di età e di sesso fra gli abitanti
S4 Un diagramma è utile per confrontare l’andamento di due fenomeni 
1. carte fisiche: rappresentano gli elementi fisici (naturali) di un territorio
2. carte tematiche: rappresentano sulla carta un fenomeno 
3 carte topografiche: rappresentano superfici poco estese    
4. latitudine e longitudine sono chiamate coordinate geografiche   
5 piante: rappresentano piccole parti di una città     
6  planisferi: rappresentano tutta la terra con le caratteristiche essenziali
1R Le polis sono considerate la culla del pensiero europeo perché furono la patria di grandi filosofi, matematici,  storici, politici
2R I romani nel territorio europeo costruirono città, strade, ponti, diffusero la lingua latina, diffusero il diritto, ossia un sistema di leggi che ancora oggi è considerato un modello?
3RLe  aree avvantaggiate dalle scoperte geografiche furono quelle bagnate dall’Oceano Atlantico perché favorite le le traversate oceaniche
4R Persero importanza le aree del Mediterraneo ( Egeo e Mar Nero)
5R I paesi europei che dominarono nella prima fase del colonialismo furono Spagna e Portogallo
6R I paesi che dominarono nella seconda fase furono Inghilterra e Francia (paesi Bassi)
7R Nella seconda metà del Settecento ebbe inizio la Rivoluzione Industriale  
8R I fondamentali diritti, affermati dalla Rivoluzione Francese furono: libertà, uguaglianza, fratellanza
9R L’Europa nel 1900 perse la sua supremazia a causa della devastazione delle Guerre mondiali
L1Geografia: Si compone di due elementi linguistici che derivano dal greco, “geo” significa “terra” e “grafia” che significa “scrittura” o, in questo caso, “descrizione”   Il termine geografia significa dunque “descrizione della terra”
L2Filosofia: si compone di due elementi linguistici che derivano dal greco “filo” che significa “amore”  e “sofia” che significa “conoscenza”
L3Fisica : deriva da greco “phisis” che significa “natura” La Geografia fisica descrive gli elementi naturali di un territorio
L4Antropica: deriva dal termine greco “atropo” che significa “uomo”
L5Policentrico: Si compone di due elementi linguistici “poli” che significa “molti” e “centri”. Uno stato policentrico è uno Stato che ha molti centri, ossia molte città.
L6Scisma: divisione, separazione                                        
L7 Urbano: deriva dal latino “urbs, urbis” che significa “città”. Il termine “urbano” è un aggettivo che si attribuisce  dunque a ciò che riguarda la città.
L8 Supremazia: imposizione della superiorità                                                       
L9Assoluto: si compone di due elementi, “ab” che significa “da” e “solutus” che significa “sciolto” La parola significa dunque “sciolto da qualsiasi legame”, incondizionato, completo
L10Emarginare:  si compone di “e” “EX” che significa “fuori” e marginare. Significa: spingere fuori dai margini, escludere     
1 Colonialismo: conquista e sfruttamento di altri territori
2 decolonizzazione: conquista dell’indipendenza da parte dei paesi colonizzati
3 feudalesimo: sistema politico medievale
4 geostoria: studio della storia secondo una impostazione geografica
5 monarchia costituzionale:  stato in cui il potere del sovrano è limitato da una costituzione
6 polis:  città libera dotata di un proprio governo

Esercizio. Verbi impersonali

A Riscrivi ogni voce verbale impersonale, accanto precisa se si tratta di un verbo impersonale(VI) oppure di un verbo usato in forma impersonale (FI) o di una locuzione impersonale (LI) 
1 Si bussa, prima di entrare. 2 La nonna si sveglia molto presto.3 Ogni sera si cena alle otto.4 Non si deve prendere il sole dalle undici alle sedici.6 La mamma si girò improvvisamente e perse l’equilibrio.7 Non si parla a bocca piena. 8 Il cane si lecca la zampa ferita.9 Si festeggia il Capodanno in compagnia.10 Occorrerà acquistare un nuovo frigorifero.11 Bisogna portare la spesa ai nonni perché sono entrambi influenzati.12 Nevicò per tutta la notte e gli sciatori rimasero bloccati al rifugio.13 Lampeggia e tuona: fra poco scoppierà un temporale.14 Si raccontava che Luca fosse partito con lo zio.15 In casa nostra succede spesso che ci siano ospiti.16 Ha soffiato un forte vento e molti frutti sono caduti.17 Si pensava di essere arrivati troppo presto.

mercoledì 13 ottobre 2010

Forma attiva - forma passiva (2)

Trasforma le frasi attive nelle corrispondenti passive e le passive nelle corrispondenti attive
1. Gemma ha insultato Francesco.

2. Tutti odiavano il professor Rossi.

3. Laura tutte le sere annaffia le piante.

4. Il pubblico ha salutato con un grande applauso l’attore.

5. Romano ha apparecchiato la tavola.

6. Il postino ha consegnato due telegrammi al portiere.

7. Il caldo ha distrutto tutti i raccolti.
Gli abitanti di questo quartiere hanno scritto una lettera di protesta al sindaco.

Delle seguenti voci verbali scrivi modo e tempo e la corrispondente forma passiva: 1 ascoltavano 2 avessero ascoltato 3 avere ascoltato 4 cercando 5 cercheranno 6 abbiano ascoltato 7 avremmo ascoltato 8 avrai ascoltato 9 ha ascoltato 10 ascoltare

Forma attiva - forma passiva

Esegui gli esercizi che trovi aprendo il seguente link

http://webs.racocatala.cat/llengua/it/pas1.htm

http://webs.racocatala.cat/llengua/it/pas7.htm

lunedì 4 ottobre 2010

Primi esercizi di analisi logica

Nelle seguenti frasi individua il predicato, il soggetto, il complemento diretto, il complemento indiretto (SUL QUADERNO)1. Paolo ha scritto la lettera al nonno 2. Il cane del nonno dorme sulla sedia 3 Rosanna gioca col gatto.3. Michele ha rotto un vetro con la palla. 4. Eleonora è partita per Venezia 5. Mattia desidera un motorino nuovo.5. Concetta non ha preparato la relazione.6. Luca dice sempre la verità. 7 A Mario piace la cioccolata 8. Il nonno ha portato un regalo per te.9 Lucio abita a Firenze . 10 Lo zio Enrico tornò a casa con il treno. 11 Silvia nuotò in piscina per ore. 12 Alessandro partirà per l’Africa

Sintassi della proposizione

Ricorda!
PER SVOLGERE CORRETTAMENTE L'ANALISI DELLE FUNZIONI LOGICHE

1. Primo passo. In ogni proposizione è necessario individuare prima di tutto i
predicati!

2. Secondo passo. E' necessario individuare il soggetto di ogni predicato espresso
in un modo esplicito.
Il soggetto è qualsiasi parte del discorso che compie ...o
subisce l'azione (Risponde alla domanda: "Chi, o cosa, fa l'azione di...?")

3. Terzo passo. E' necessario individuare il complemento diretto.
Il soggetto ed il complemento diretto non sono mai preceduti da una preposizione
(Si legano DIRETTAMENTE al predicato)

4. Quarto passo. E' necessario individuare i complementi Indiretti
(Si legano al predicato mediante una preposizione. Sono indrodotti da una
preposizione)

5. Quinto passo. E' necessario individuare attributi(aggettivi) e apposizioni(nomi)

Sintassi della proposizione

Ogni parte del discorso è definita per la funzione che svolge in relazione alle altre parti del discorso

Gli elementi fondamentali sono:
Soggetto
(elemento che compie l’azione)
Predicato
(il verbo)
Complemento diretto
(si lega direttamente al verbo)
Complementi indiretti
(sono, quasi sempre, introdotti da preposizioni)
Attributi
(aggettivi)
Apposizioni
(nomi)